Importazione di prodotti cosmetici: OCCHIO ALLE ETICHETTE!

di Rosa Manca

L’importazione di prodotti cosmetici ha rivoluzionato il modo in cui consumatori e aziende approcciano a questo settore, portando una serie di vantaggi significativi. Le aziende hanno la possibilità di acquistare materie prime e prodotti a prezzi più convenienti ed offrire una gamma più ampia di opzioni ai propri clienti. In questo modo, possono distinguersi dalla concorrenza e soddisfare una domanda crescente di prodotti di alta qualità.
Tuttavia, molto spesso si rischia di importare prodotti non solo non conformi alle normative europee ma anche dannosi per la salute.

Sequestrati prodotti non a norma

Proprio recentemente presso il porto di Napoli, funzionari e finanzieri hanno intercettato una spedizione di merce proveniente dal Ghana e sono stati sequestrati farmaci a uso umano, cosmetici, alimenti e bevande alcoliche. Il carico (pari a 5 tonnellate circa) non era accompagnato dalle necessarie certificazioni sanitarie all’importazione. Il rappresentante legale della società importatrice è stato denunciato all’autorità giudiziaria e l’intero carico è stato sottoposto a sequestro.

Gli esami eseguiti dai laboratori chimici dell’Agenzia delle Dogane hanno accertato che gli articoli di cosmesi contenevano idrochinone, un fenolo che veniva comunemente utilizzato in cosmesi per la preparazione di tinture per capelli, unghie artificiali, nonché come molecola schiarente.
La normativa europea sui cosmetici è disciplinata dal Regolamento CE n. 1223/2009, che stabilisce le procedure di valutazione della sicurezza dei prodotti cosmetici. Il citato regolamento, infatti, riporta l’elenco delle sostanze vietate, salvo entro determinati limiti. Nell’elenco è citato anche l’idrochinone, il cui utilizzo è stato fortemente limitato. Infatti, ne è consentita una massima concentrazione dello 0,02% e solo in alcuni prodotti. In Italia non può essere più utilizzato come schiarente della pelle già dal 2000, in quanto si è scoperto essere responsabile della formazione di alcuni tumori e di dermatosi cutanee molto gravi. Il suo utilizzo dermatologico è al momento consentito solo se viene prescritto dal medico sotto forma di preparazione galenica.

A chi rivolgersi per avere un supporto a riguardo?

L’importazione di cosmetici può offrire vantaggi in termini di varietà e convenienza, ma è importante fare attenzione alle etichette dei prodotti per assicurarsi di mettere in commercio prodotti conformi alle normative e sicuri per la salute. Se sei un produttore o un distributore di cosmetici, per evitare problemi doganali e garantire una corretta gestione della documentazione di importazione, Biochem Consulting può aiutarti nel garantire la conformità dei prodotti cosmetici mediante:
– proposta di soluzioni formulative alternative efficaci e sicure, nel rispetto dei requisiti legislativi in essere;
– supporto nello svolgimento di test allo scopo di verificare la presenza di sostanze vietate tra le materie prime del tuo prodotto.

Per maggiori informazioni, chiamaci al numero 081.1820.8870, saremo lieti di aiutarti.
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