Un grave incidente, verificatosi lo scorso mese di ottobre, ha portato al ritiro immediato dal mercato dell’integratore alimentare Alka Water, in seguito all’ingestione da parte di un bambino di sei anni di gocce non diluite di tale prodotto, che gli hanno provocato delle ustioni alla gola e allo stomaco.
Il Ministero della Salute, insieme all’Asl di competenza territoriale dell’azienda produttrice dell’integratore, hanno immediatamente bloccato la commercializzazione del prodotto ed imposto il richiamo in tutta Italia delle confezioni in circolazione.
Secondo la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti del Ministero della Salute, “il prodotto presentava un contenuto elevato di idrossido di potassio, tale per cui l’ingestione di 5 gocce, definite come dose consigliata, determinava un effetto caustico”. Nello specifico, l’idrossido di potassio è un composto alcalino con funzione di regolatore di acidità. L’assunzione in dosi elevate e ad elevate concentrazioni può risultare estremamente dannosa per l’organismo.
Informazioni in etichetta non chiare ed adeguate
Il caso ha sollevato diverse preoccupazioni riguardo alle informazioni fornite sull’etichetta del prodotto. Le avvertenze, infatti, benché presenti, non risultavano sufficientemente evidenziate. Dal sito del Ministero si legge che sull’etichetta era riportato: “Non usare mai il prodotto tal quale ma sempre diluito perché caustico”. Dall’indagine del Ministero della Salute, esaminata l’etichetta dell’integratore, è emersa l’assenza del pittogramma di pericolo, necessario in questi casi.
Gli integratori alimentari secondo quanto stabilito dall’ art. 2 della Direttiva 2002/46/CE “sono destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari”: essi, infatti, rappresentano una fonte concentrata di sostanze nutritive e come tali devono essere commercializzati sotto forma di dose unica, come ad esempio pillole, compresse, capsule, polveri in bustina e liquidi contenuti in fiale pronti per l’utilizzo senza necessità di ulteriori diluizioni. L’integratore Alka Water non rispettava tale caratteristica poiché richiedeva obbligatoriamente la diluizione in acqua.
Alla luce di quanto accaduto risulta, dunque, fondamentale che i produttori e i distributori di integratori alimentari riportino in etichetta informazioni chiare e complete sulle caratteristiche e sulla corretta assunzione dei loro prodotti, specialmente quando questi contengono sostanze potenzialmente pericolose, come l’idrossido di potassio.
Questo incidente pone, inoltre, l’attenzione su una maggiore necessità di regolamentazione e monitoraggio nella produzione e commercializzazione di integratori alimentari, al fine di garantire la sicurezza di tutti i consumatori, in particolare dei bambini.
A chi rivolgersi per avere supporto?
Biochem Consulting affianca da oltre 20 anni le aziende produttrici di integratori al fine di garantire la conformità dei prodotti mediante:
- verifica dei contenuti da riportare in etichetta;
- identificazione dei componenti e supporto nello svolgimento di test per verificare la presenza di sostanze vietate tra gli ingredienti del tuo prodotto;
- controllo dei limiti massimi ammissibili previsti dai requisiti di legge;
- foodvigilanza e fitosorveglianza.
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